impedenza caratteristica
È costituita da una componente ohmica e da componenti induttive e capacitive dipendenti dalla frequenza.
Nel momento in cui viene applicata la tensione, la geometria del cavo e i materiali utilizzati sono i fattori decisivi per il flusso di corrente risultante, perché a questo punto la situazione all’estremità della linea non è ancora rilevante.
L’impedenza caratteristica si applica solo finché non ritorna energia dall’estremità del cavo, cioè solo per l’onda in movimento.
Questo processo avviene in un arco di tempo di nanosecondi. I valori più comuni sono 75, 100 e 110 Ohm. È importante che l’impedenza del cavo corrisponda all’impedenza di ingresso/uscita dei dispositivi terminali collegati.
L’impedenza caratteristica è approssimativamente la radice quadrata del rapporto tra induttanza e capacità.